4 giugno 2014, notte. Il passato un vuoto di senso, il futuro un senso di vuoto. Uno zaino a fianco al letto. Un biglietto per volare in mezzo al ...
Category APPUNTI
DON’T TAKE ME SERIOUSLY
LA MIA ARCHEOLOGIA
“Sei immersa nella tua archeologia”, ha detto un amico, vedendomi sfogliare vecchi quaderni in cantina. Una perfetta descrizione del mio lavoro ...
UNA DONNA CON PARETI BIANCHE E TETTO
Da bambina firmavo i miei disegni CICCI+. Il puntino era nell’angolo in alto a destra del più, nessuno ha mai saputo dire cosa significasse. ...
UNO AL GIORNO, COME UOVA
Spingo a strattoni il cuscino nella federa pulita. Ancoro le lenzuola al fondo del letto e calmo le onde che si formano, con le mani. È stato un ...
MARE
Mi guardavo le mani e il mare mi sgualciva le dita.
ANATOMIA DELL’ABBANDONO #8 (la partenza)
Voglio toccare terra, voglio che piova e voglio fiorire. In alternativa sostenute correnti ascensionali, imprevedibili giri di vento, che non ...
ANATOMIA DELL’ABBANDONO #7 (il sonno)
Secca di ogni mareggiata. Un pesce nero e asciutto dorme sulle gambe calde di mia madre.
ANATOMIA DELL’ABBANDONO #6 (l’estraneità)
Sudo ogni vuoto di senso. La mia acqua scorre su un’orbita di ombrelli rotti e cade sulla pelle anonima delle tue mani.
ANATOMIA DELL’ABBANDONO #5 (il tentativo)
Quattro occhi, quattro mani, due piccoli seni. Bachi neri sui muri di casa, sul pavimento i miei vestiti estivi.